Fabbricati non dichiarati - Che cos'è

Ultimo aggiornamento: 22 settembre 2022

Chi realizza un nuovo fabbricato o amplia un immobile urbano esistente ha l'obbligo di presentare una dichiarazione al Catasto entro 30 giorni dal momento in cui i fabbricati sono divenuti abitabili o servibili all'uso cui sono destinati.

L'Agenzia ha individuato fabbricati o ampliamenti di costruzioni che risultano non dichiarati al Catasto, utilizzando le immagini aeree del territorio nazionale. L'attività di foto-identificazione è stata condotta in collaborazione con Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura).

L'elenco dei Comuni nei quali è stata accertata la presenza di immobili o di ampliamenti di costruzioni non dichiarati, è reso noto dall'Agenzia con appositi comunicati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Nel caso in cui i titolari di diritti reali sugli immobili individuati non abbiano presentato gli atti di aggiornamento catastale entro il 30 aprile 2011, gli uffici provinciali provvedono all'attribuzione di una rendita presunta.

Se dopo l'attribuzione il proprietario continua a non adempiere, i tecnici dell'Agenzia provvedono all'accatastamento, con oneri a suo carico.

Per ricercare le particelle di terreno sulle quali risultano fabbricati non dichiarati, i cittadini possono recarsi presso gli uffici provinciali - Territorio o utilizzare il servizio di consultazione online.