GUIDA ALLA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA

È confermata per l'anno d'imposta 2006 la possibilità per il contribuente di determinare, in sede di dichiarazione, l'imposta sui redditi, applicando le disposizioni del TUIR in vigore alla data del 31/12/2002 ovvero quelle in vigore alla data del 31/12/2004 se pi" favorevoli (c.d. " Clausola di salvaguardia"). Si ricorda che tale clausola di salvaguardia non trova applicazione per i redditi assoggettati a tassazione separata, per quelli soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta e per le somme soggette ad imposta sostitutiva in relazione ai particolari criteri impositivi previsti.
Le disposizioni del TUIR in vigore al 31/12/2006 rilevanti ai fini della verifica della clausola di salvaguardia sono quelle relative:

  • alla determinazione della base imponibile (art. 3, comma 1);
  • alla deduzione per assicurare la progressività dell'imposizione (art. 11);
  • alle deduzioni per oneri di famiglia (art. 12);
  • alla determinazione dell'imposta (art. 13).

Il trattamento più favorevole deve essere individuato confrontando l'imposta netta determinata con riferimento alla normativa in vigore al 31/12/2006 con l'imposta netta determinata in base alla normativa in vigore al 31/12/2004 ovvero in vigore al 31/12/2002.

L'imposta netta relativa alla normativa in vigore al 31/12/2006 è quella calcolata seguendo le istruzioni contenute nella Parte III, capitolo 7 "Quadro RN - Calcolo dell'IRPEF" mentre, per la determinazione dell'imposta netta in base alle normative precedenti (2002 e 2004), può essere utilizzato lo schema seguente osservando le relative istruzioni per la compilazione.

1. DESCRIZIONE DELLO SCHEMA PER LA DETERMINAZIONE DELL'IRPEF CON RIFERIMENTO ALLE PRECEDENTI NORMATIVE

Questo schema consente di calcolare l'imposta netta con riferimento sia all'anno 2002 che all'anno 2004 al fine di agevolare il confronto con l'imposta netta determinata con la normativa in vigore al 31/12/2006 ed individuare il trattamento fiscale pi" favorevole per il contribuente.
Lo schema si compone di due colonne:

  • la prima colonna è relativa all'indicazione degli importi da determinare con riferimento alla normativa in vigore al 31/12/2002;
  • la seconda colonna è relativa all'indicazione degli importi da determinare con riferimento alla normativa in vigore al 31/12/2004.

Nei successivi paragrafi 2 e 3 sono riportate le istruzioni relative alla compilazione delle colonne riferite all'anno 2002 ed all'anno 2004. Nello schema sono evidenziate:

  • con sfondo grigio le caselle per le quali è sufficiente riportare quanto già indicato nel quadro RN del modello UNICO Persone Fisiche 2007; per tali importi, infatti, le modalità di determinazione sono le medesime con riferimento alle diverse normative considerate (2002, 2004 e 2006);
  • con sfondo bianco le caselle per le quali è necessario determinare il relativo importo con riferimento alla normativa del 2002 (prima colonna) e del 2004 (seconda colonna).

Nel paragrafo 4 sono presenti le indicazioni per individuare il trattamento fiscale pi" favorevole per il contribuente.
Si precisa che, anche nel caso di applicazione della clausola di salvaguardia, i dati da riportare nei righi da RN1 a RN17 del quadro RN del modello UNICO Persone Fisiche 2007 da presentare all'Amministrazione Finanziaria, devono essere quelli determinati con riferimento alla normativa in vigore al 31/12/2006.
Per la compilazione dei successivi righi (da RN19 a RN31) si dovrà invece tenere conto dell'importo dell'imposta netta risultata pi" favorevole dall'applicazione della clausola di salvaguardia, così come indicato nelle istruzioni relative al quadro RN. Per l'utilizzo del seguente schema è necessario aver già compilato il quadro RN fino alla determinazione dell'imposta netta (Rigo RN17) seguendo le istruzioni contenute nella Parte III, capitolo 7 "Quadro RN - Calcolo dell'IRPEF".

ATTENZIONE: Lo "Schema per la determinazione dell'IRPEF con riferimento alle precedenti normative" non deve essere in alcun caso allegato alla dichiarazione mod. Unico Persone Fisiche 2007.

2. ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLO SCHEMA CON RIFERIMENTO ALLA NORMATIVA IN VIGORE NEL 2002

Di seguito sono riportate le istruzioni per la compilazione della prima colonna dello schema relativa alla normativa in vigore nel 2002. Per la compilazione dei righi:

RN1 col. 2, RN1 col. 1, RN2, RN3, RN8, RN9, RN10, RN13, RN14, RN15 e RN16

È sufficiente riportare i valori già determinati in base alle istruzioni contenute nella Parte III, capitolo 7 "Quadro RN - Calcolo dell'IRPEF" ed esposti nei corrispondenti righi del quadro RN del mod. Unico PF 2007.
Per la compilazione dei restanti righi (RN6, RN7, RNA, RNB, RNC1, RNC4, RNC5, RNC6, RNC7, RN11, RN12 e RN17) è invece necessario determinare il relativo importo con riferimento alle disposizioni in vigore al 31/12/2002. A tal fine si forniscono le seguenti istruzioni che sostanzialmente riproducono quelle contenute nel mod. Unico PF 2003 relativo all'anno 2002.

Rigo RN6: scrivete l'importo che risulta dalla seguente operazione:

RN1 col. 2 + RN1 col. 1 - RN2 - RN3 (righi dello schema)

Se il risultato è negativo scrivete " 0 " (zero). In questo caso scrivete " 0 " (zero) anche nei righi RN7 (imposta lorda) e RN17 (imposta netta).

Rigo RN7: scrivete l'imposta lorda corrispondente al reddito imponibile del rigo RN6 dello schema, calcolata utilizzando la tabella "Calcolo dell'IRPEF" riportata successivamente. Individuate lo scaglione di reddito corrispondente e seguite lo schema di calcolo.

CALCOLO DELL'IRPEF 2002
REDDITO (per scaglioni) ALIQUOTA (per scaglioni) Imposta dovuta sui redditi intermedi compresi negli scaglioni
fino a euro 10.329,14 18 18% sull'intero importo
oltre euro 10.329,14 e fino a euro 15.493,71 24 1.859,25 + 24% parte eccedente 10.329,14
oltre euro 15.493,71 e fino a euro 30.987,41 32 3.098,75 + 32% parte eccedente 15.493,71
oltre euro 30.987,41 e fino a euro 69.721,68 39 8.056,73 + 39% parte eccedente 30.987,41
oltre euro 69.721,68 45 23.163,10 + 45% parte eccedente 69.721,68

Chi ha compilato il rigo RL21, colonna 1, del quadro RL del FASCICOLO 2, in quanto ha percepito compensi per attività sportiva dilettantistica, deve individuare lo scaglione applicabile al reddito imponibile seguendo le successive istruzioni:

  • sommate all'importo di rigo RN6, quello scritto nel rigo RL21 colonna 1;
  • calcolate, secondo la tabella "Calcolo dell'IRPEF", l'imposta corrispondente a questa somma;
  • calcolate, secondo la tabella "Calcolo dell'IRPEF", l'imposta corrispondente all'importo del rigo RL21 colonna 1 e sottraetela dall'imposta sopra determinata;
  • scrivete l'importo così calcolato nel rigo RN7 dello schema.

Rigo RNA: dovete compilare questo rigo solo se avete il coniuge a carico. Scrivete l'importo per la detrazione che spetta per il coniuge a carico. L'importo della detrazione varia a seconda del vostro reddito complessivo. Per calcolare l'importo della detrazione in base al reddito, consultate la tabella che segue:

DETRAZIONE PER IL CONIUGE A CARICO
Reddito complessivo Detrazione
fino a euro 15.494,00 euro 546,18
oltre euro 15.494,00 e fino a euro 30.987,00 euro 496,60
oltre euro 30.987,00 e fino a euro 51.646,00 euro 459,42
oltre euro 51.646,00 euro 422,23

È bene ricordare che:

  • la detrazione spetta in proporzione ai mesi per i quali il coniuge risulta a carico, ad esempio se vi siete sposati nel mese di giugno la detrazione spetta per 7 mesi;
  • nel caso in cui entrambi i coniugi possiedono redditi di ammontare complessivo non superiore a euro 2.841,00, la detrazione spetta comunque ad uno solo di essi.

Può essere utile consultare in Appendice la voce "Detrazioni per figli e altri familiari a carico nel caso di applicazione della clausola di salvaguardia".

Rigo RNB: dovete compilare questo rigo solo se avete figli o altri familiari fiscalmente a carico. Scrivete l'importo per la detrazione complessivamente spettante per i familiari a carico (figli e altri familiari a carico). Se il reddito complessivo è superiore a euro 51.646,00 la detrazione per figlio (sia primo che successivo) ed altro familiare a carico spetta nella misura di euro 285,08 annui per ciascun soggetto a carico.
Se il reddito complessivo è inferiore o uguale a euro 51.646,00, la detrazione per il primo figlio e per gli altri familiari a carico spetta nella misura di euro 303,68 annui per ciascun soggetto a carico. Per i figli successivi al primo, invece, la detrazione spetta nella misura di euro 336,73 annui per ciascuno di essi.
È inoltre prevista un'elevazione della detrazione a euro 516,46 per ciascun figlio in relazione all'ammontare del reddito complessivo ed al numero di figli. In particolare la detrazione di euro 516,46 spetta ai contribuenti per i quali risultano verificate le seguenti condizioni:

  • reddito complessivo non superiore a euro 36.152,00 e con un figlio a carico;
  • reddito complessivo non superiore a euro 41.317,00 e con due figli a carico;
  • reddito complessivo non superiore a euro 46.481,00 e con tre figli a carico;
  • con almeno quattro figli a carico a prescindere dall'ammontare del reddito complessivo.

Per ciascun figlio a carico portatore di handicap, la detrazione spettante è aumentata a euro 774,69 indipendentemente dal reddito complessivo e dal numero di figli. Si precisa che questa detrazione sostituisce quella normalmente spettante in assenza di handicap.
È previsto un incremento della detrazione per figli a carico di euro 123,95 per ciascun figlio di età non superiore a tre anni. L'incremento della detrazione spetta in proporzione ai mesi per i quali il figlio ha avuto un'età inferiore a tre anni e alla percentuale riportata a colonna 7 del prospetto "Familiari a carico" del quadro RP. L'ulteriore detrazione di euro 123,95 per il figlio minore di tre anni non spetta quando per il figlio è attribuita una delle seguenti detrazioni:

  • detrazione spettante per il coniuge (nel caso di mancanza dello stesso);
  • detrazione prevista per figlio disabile;
  • detrazione elevata a euro 516,46.
L'importo di ciascuna detrazione deve tenere conto della misura percentuale riportata nel prospetto "Familiari a carico" (colonna 7) e del numero dei mesi per i quali il familiare risulta a carico (colonna 5).
Ad esempio per un figlio nato il 5 settembre 2006 la detrazione spetta per 4 mesi.
Avete la possibilità di scegliere la detrazione più favorevole tra quella prevista per il figlio e quella prevista per il coniuge a carico nel caso di mancanza di quest'ultimo (vedete le istruzioni relative alla compilazione della colonna 7 del prospetto dei familiari a carico contenute nella Parte III, capitolo 5).
Qualora abbiate figli di età inferiore a tre anni, ai fini del raffronto delle due possibili detrazioni, dovete sommare all'importo della detrazione prevista per il figlio a carico anche l'ulteriore detrazione di euro 123,95 se spettante.

Per una agevole determinazione della detrazione spettante per ciascun figlio a carico, potete utilizzare la tabella che segue suddivisa in relazione al numero di figli; a tal fine dovete considerare il numero di figli a vostro carico ed individuare la detrazione spettante per ciascun figlio con riferimento all'ammontare del reddito complessivo ed alla condizione di primo figlio o di figlio successivo al primo.

DETRAZIONI PER FIGLI A CARICO
DETRAZIONI PER 1 FIGLIO
Reddito complessivo Detrazioni primo figlio  
fino a euro 36.152,00 euro 516,46  
oltre euro 36.152,00 fino a euro 51.646,00 euro 303,68  
oltre euro 51.646,00 euro 285,08  
DETRAZIONI PER 2 FIGLI
Reddito complessivo Detrazione primo figlio Detrazione figli successivi al primo
fino a euro 41.317,00 euro 516,46 euro 516,46
oltre euro 41.317,00 fino a euro 51.646,00 euro 303,68 euro 336,73
oltre euro 51.646,00 euro 285,08 euro 285,08
DETRAZIONI PER 3 FIGLI
Reddito complessivo Detrazione primo figlio Detrazione figli successivi al primo
fino a euro 46.481,00 euro 516,46 euro 516,46
oltre euro 46.481,00 fino a euro 51.646,00 euro 303,68 euro 336,73
oltre euro 51.646,00 euro 285,08 euro 285,08
DETRAZIONI PER 4 O PIÙ FIGLI
Reddito complessivo Detrazione primo figlio Detrazione figli successivi al primo
Indipendentemente dall'importo del reddito complessivo euro 516,46 euro 516,46
Attenzione per ogni figlio portatore di handicap la detrazione è aumentata a euro 774,69. Inoltre per ogni figlio di età inferiore a tre anni è riconosciuto un aumento della detrazione di euro 123,95; tale aumento non spetta per il figlio in riferimento al quale si è usufruito della detrazione prevista per il coniuge a carico, per il figlio per il quale è stata riconosciuta la detrazione di euro 516,46 e per il figlio portatore di handicap per il quale si è usufruito della detrazione di euro 774,69.

Può essere utile consultare in Appendice la voce "Detrazioni per figli e altri familiari a carico nel caso di applicazione della clausola di salvaguardia".
La tabella che segue è relativa alle detrazioni per altri familiari a carico.

DETRAZIONI PER ALTRI FAMILIARI A CARICO
Reddito complessivo Detrazione
fino a euro 51.646,00 euro 303,68
oltre euro 51.646,00 euro 285,08

Rigo RNC1: dovete compilare questo rigo se avete redditi di lavoro dipendente e quelli a questi assimilati, per i quali spettano le detrazioni di lavoro dipendente (rigo RC6 del quadro RC compilato). Scrivete gli importi delle detrazioni spettanti per i redditi di lavoro dipendente, calcolate secondo la tabella che segue:

DETRAZIONI PER LAVORO DIPENDENTE - 2002
Reddito di lavoro dipendente Detrazione
fino a euro 6.197,00 euro 1.146,53
oltre euro 6.197,00 e fino a euro 6.352,00 euro 1.084,56
oltre euro 6.352,00 e fino a euro 6.507,00 euro 1.032,91
oltre euro 6.507,00 e fino a euro 7.747,00 euro 981,27
oltre euro 7.747,00 e fino a euro 7.902,00 euro 903,80
oltre euro 7.902,00 e fino a euro 8.057,00 euro 826,33
oltre euro 8.057,00 e fino a euro 8.212,00 euro 748,86
oltre euro 8.212,00 e fino a euro 8.263,00 euro 686,89
oltre euro 8.263,00 e fino a euro 8.780,00 euro 650,74
oltre euro 8.780,00 e fino a euro 9.296,00 euro 614,58
oltre euro 9.296,00 e fino a euro 9.813,00 euro 578,43
oltre euro 9.813,00 e fino a euro 15.494,00 euro 542,28
oltre euro 15.494,00 e fino a euro 20.658,00 euro 490,63
oltre euro 20.658,00 e fino a euro 25.823,00 euro 438,99
oltre euro 25.823,00 e fino a euro 30.987,00 euro 387,34
oltre euro 30.987,00 e fino a euro 31.142,00 euro 335,70
oltre euro 31.142,00 e fino a euro 36.152,00 euro 284,05
oltre euro 36.152,00 e fino a euro 41.317,00 euro 232,41
oltre euro 41.317,00 e fino a euro 46.481,00 euro 180,76
oltre euro 46.481,00 e fino a euro 46.688,00 euro 129,11
oltre euro 46.688,00 e fino a euro 51.646,00 euro 77,47
oltre euro 51.646,00 euro 51,65

Se il vostro periodo di lavoro o di pensione nell'anno è stato inferiore a 365 giorni, dovete ridurre l'importo della detrazione in relazione al totale dei giorni di lavoro dipendente e pensione che avete indicato al rigo RC6 del quadro RC.
Per calcolare questo importo dovete fare le seguenti operazioni:

  • individuare nella tabella l'ammontare della detrazione che vi spetta;
  • dividere l'importo per 365;
  • moltiplicare il risultato per il numero dei giorni (totale dei giorni di lavoro dipendente e di pensione).

Per individuare l'ammontare della detrazione spettante per lavoro dipendente, qualora abbiate percepito compensi per lavori socialmente utili, indicati nella colonna 1 del rigo RC5, vedete in APPENDICE, voce "Lavori socialmente utili agevolati".

Rigo RNC4: dovete compilare questo rigo se vi trovate in una delle seguenti due condizioni:

  1. avete un reddito complessivo non superiore a euro 4.957,99, costituito esclusivamente da redditi di lavoro dipendente o assimilati per i quali spettano le detrazioni, derivanti da contratti a tempo indeterminato di durata inferiore all'anno ed eventualmente dal reddito dell'abitazione principale e relative pertinenze. Per calcolare la detrazione vedete la tabella 1;
  2. avete un reddito complessivo non superiore a euro 6.197,48, costituito esclusivamente da redditi di lavoro dipendente o assimilati per i quali spettano le detrazioni, derivanti da contratti a tempo determinato di durata inferiore all'anno, ed eventualmente dal reddito dell'abitazione principale e relative pertinenze e/o da redditi relativi agli assegni periodici percepiti in conseguenza di separazione legale ed effettiva, di scioglimento o annullamento del matrimonio o di cessazione dei suoi effetti civili. Per calcolare la detrazione vedete la tabella 2.
TABELLA 2 - ULTERIORE DETRAZIONE PER REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO DI DURATA INFERIORE ALL'ANNO
Reddito complessivo Detrazione
fino a euro 4.700,00 euro 207,00
oltre euro 4.700,00 e fino a euro 5.165,00 euro 155,00
oltre euro 5.165,00 e fino a euro 5.681,00 euro 103,00
oltre euro 5.681,00 e fino a euro 6.197,00 euro 52,00

Rigo RNC5: dovete compilare questo rigo se avete un reddito complessivo costituito esclusivamente da redditi di pensione, ed eventualmente da redditi derivanti dall'abitazione principale e dalle sue pertinenze (per i quali spetta la deduzione per l'abitazione principale) e/o da redditi di terreni (per un importo non superiore a euro 185,92). Questa ulteriore detrazione spetta in relazione all'età e al reddito di pensione. Per calcolare l'importo da indicare in questo rigo consultate le tabelle seguenti. La detrazione deve essere rapportata ai giorni di pensione che avete indicato nel rigo RC6 col. 2 del quadro RC.
Questa ulteriore detrazione non spetta a chi è titolare di trattamenti periodici integrativi.

ULTERIORE DETRAZIONE PER REDDITI DI PENSIONE PER SOGGETTI DI ETÀ INFERIORE A 75 ANNI
Reddito di pensione Detrazione
fino a euro 4.855,00 euro 98,13
oltre euro 4.855,00 e fino a euro 9.296,00 euro 61,97

 

ULTERIORE DETRAZIONE PER REDDITI DI PENSIONE PER SOGGETTI DI ETÀ NON INFERIORE A 75 ANNI
Reddito di pensione Detrazione
fino a euro 4.855,00 euro 222,08
oltre euro 4.855,00 e fino a euro 9.296,00 euro 185,92
oltre euro 9.296,00 e fino a euro 9.554,00 euro 92,96
oltre euro 9.554,00 e fino a euro 9.813,00 euro 46,48
Attenzione La detrazione si applica dal periodo d'imposta nel quale si compie il 75º anno di età .

Rigo RNC6: dovete compilare questo rigo solamente se avete compilato i quadri RE (limitatamente ai redditi previsti dall'art. 53, comma 1 del Tuir), RG e RH (per le partecipazioni in associazioni tra esercenti arti e professioni o in società di persone ed assimilate esercenti attività d'impresa, azienda coniugale e imprese familiari in contabilità semplificata).
In caso di presenza sia di redditi di lavoro autonomo e/o di impresa che di redditi di lavoro dipendente o di pensione, le detrazioni non sono cumulabili; dovrete quindi compilare o il rigo RNC1 o il rigo RNC6. Calcolate la detrazione secondo la tabella che segue.

DETRAZIONE PER LAVORO AUTONOMO E/O IMPRESA
Reddito di lavoro autonomo e/o d'impresa Detrazione
fino a euro 4.700,00 euro 573,27
oltre euro 4.700,00 e fino a euro 4.803,00 euro 516,46
oltre euro 4.803,00 e fino a euro 4.958,00 euro 464,81
oltre euro 4.958,00 e fino a euro 5.113,00 euro 413,17
oltre euro 5.113,00 e fino a euro 7.747,00 euro 361,52
oltre euro 7.747,00 e fino a euro 7.902,00 euro 309,87
oltre euro 7.902,00 e fino a euro 8.263,00 euro 247,90
oltre euro 8.263,00 e fino a euro 8.780,00 euro 211,75
oltre euro 8.780,00 e fino a euro 9.296,00 euro 175,60
oltre euro 9.296,00 e fino a euro 9.813,00 euro 139,44
oltre euro 9.813,00 e fino a euro 15.494,00 euro 103,29
oltre euro 15.494,00 e fino a euro 30.987,00 euro 51,65

Rigo RNC7: dovete compilare questo rigo per calcolare il totale delle detrazioni esposte nei righi RNC1, RNC4, RNC5 e RNC6.

Rigo RN11: se non avete effettuato donazioni a favore dell'Ente Ospedaliero "Ospedali Galliera di Genova", riportate l'importo già indicato nel corrispondente rigo del quadro RN determinato sulla base delle istruzioni contenute nella Parte III, capitolo 7 "Quadro RN - Calcolo dell'IRPEF". Se invece avete effettuato donazioni a favore dell'Ente Ospedaliero "Ospedali Galliera di Genova" (rigo RP37 compilato con il codice "2 "), verificate che l'ammontare della relativa detrazione non sia superiore al 30% dell'imposta lorda determinata con il presente schema al rigo RN7.

Rigo RN12: dovete compilare questo rigo per calcolare il totale delle detrazioni esposte nei righi RNA, RNB, RNC7, RN8, RN9, RN10 e RN11del presente schema.

Rigo RN17: scrivete l'importo che risulta dalla seguente operazione:

RN7 - RN12 - RN16 (righi dello schema)

Indicare zero se il risultato è negativo.

3. ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLO SCHEMA CON RIFERIMENTO ALLA NORMATIVA IN VIGORE NEL 2004

Di seguito sono riportate le istruzioni per la compilazione della seconda colonna dello schema relativa alla normativa in vigore nel 2004.
Per la compilazione dei righi:

RN1 col. 2, RN1 col. 1, RN2, RN3, RN4, RN8, RN9, RN10, RN13, RN14, RN15 e RN16

È sufficiente riportare i valori già determinati in base alle istruzioni contenute nella Parte III, capitolo 7 "Quadro RN - Calcolo dell'IRPEF" ed esposti nei corrispondenti righi del quadro RN del mod. Unico PF 2007.
Per la compilazione dei restanti righi (RN6, RN7, RNA, RNB, RNC2, RNC3, RNC6, RNC7, RN11, RN12 e RN17) è invece necessario determinare il relativo importo con riferimento alle disposizioni in vigore al 31/12/2004. A tal fine si forniscono le seguenti istruzioni che sostanzialmente riproducono quelle contenute nel mod. Unico PF 2005 relativo all'anno 2004.

Rigo RN6: scrivete in questo rigo l'importo del reddito imponibile che risulta dalla seguente operazione:

RN1 col. 2 + RN1 col. 1 - RN2 - RN3 - RN4

Se il risultato è negativo, scrivete " 0 " (zero). In questo caso, scrivete " 0 " (zero) anche nei righi RN7 (imposta lorda) e RN17 (imposta netta).

Rigo RN7: in questo rigo dovete scrivere l'imposta lorda corrispondente al vostro reddito imponibile, calcolata consultando la tabella "Calcolo dell'IRPEF" riportata successivamente. Individuate lo scaglione di reddito corrispondente e seguite lo schema di calcolo.

CALCOLODELL'IRPEF 2004
REDDITO (per scaglioni) ALIQUOTA (per scaglioni) Imposta dovuta sui redditi intermedi compresi negli scaglioni
fino a euro 15.000,00 23 23% sull'intero importo
oltre euro 15.000,00 e fino a euro 29.000,00 29 3.450,00 + 29% parte eccedente 15.000,00
oltre euro 29.000,00 e fino a euro 32.600,00 31 7.510,00 + 31% parte eccedente 29.000,00
oltre euro 32.600,00 e fino a euro 70.000,00 39 8.626,00 + 39% parte eccedente 32.600,00
oltre euro 70.000,00 45 23.212,00 + 45% parte eccedente 70.000,00

L'imposta non è dovuta se il vostro reddito complessivo (RN1 colonna 2) è costituito soltanto da redditi di pensione di importo complessivamente non superiore a euro 7.500,00 ed eventualmente dai redditi derivanti dall'abitazione principale e relative pertinenze e dai redditi dei terreni per un importo non superiore a euro 185,92. In questo caso, scrivete " 0 " (zero) in questo rigo RN7.

Se avete compilato il rigo RL21, colonna 1, del quadro RL del FASCICOLO 2, in quanto avete percepito compensi per attività sportiva dilettantistica, dovete determinare l'imposta lorda seguendo le successive istruzioni:

  • sommate all'importo di rigo RN6, quello scritto nel rigo RL21 colonna 1;
  • calcolate, secondo la tabella "Calcolo dell'IRPEF", l'imposta corrispondente a questa somma;
  • calcolate, secondo la tabella "Calcolo dell'IRPEF", l'imposta corrispondente all'importo del rigo RL21 colonna 1 e sottraetela dall'imposta sopra determinata;
  • scrivete l'importo così calcolato in questo rigo RN7.

Righi RNA e RNB: in questi righi devono essere riportati rispettivamente gli importi delle detrazioni spettanti per il coniuge a carico e per i familiari a carico. A tal fine è sufficiente riportare quanto già indicato nella colonna 1 dei righi RNA e RNB di questo schema con riferimento alla normativa in vigore al 31/12/2002 (le modalita di determinazione delle detrazioni per coniuge e familiari a carico previste per l'anno 2002 sono identiche a quelle previste per il 2004).

Rigo RNC2: dovete compilare questo rigo se avete redditi di lavoro dipendente e quelli ad essi assimilati per i quali spettano le detrazioni di lavoro dipendente.
L'importo delle detrazioni è commisurato all'ammontare del reddito complessivo, diminuito del reddito dell'abitazione principale e delle relative pertinenze e, competendo in misura piena, non deve essere rapportato al periodo di lavoro o di pensione nell'anno. Se al reddito complessivo concorrono redditi di lavoro dipendente o assimilati ed il reddito complessivo, diminuito del reddito dell'abitazione principale e delle relative pertinenze, è superiore a euro 27.000,00 ma non a euro 52.000,00, spetta una detrazione nella misura indicata nella seguente tabella: Rigo RNC3: dovete compilare questo rigo se avete redditi di pensione. Se al reddito complessivo concorrono redditi di pensione ed il reddito complessivo, diminuito del reddito dell'abitazione principale e delle relative pertinenze, è superiore ad euro 24.500,00 ma non ad euro 52.000,00, spetta una detrazione nella misura indicata nella seguente tabella:

DETRAZIONI PER REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI
Reddito complessivo al netto della deduzione per abitazione principale e relative pertinenze (RN1 col. 2 - RN2) Detrazione
oltre euro 27.000,00 e fino a euro 29.500,00 euro 130,00
oltre euro 29.500,00 e fino a euro 36.500,00 euro 235,00
oltre euro 36.500,00 e fino a euro 41.500,00 euro 180,00
oltre euro 41.500,00 e fino a euro 46.700,00 euro 130,00
oltre euro 46.700,00 e fino a euro 52.000,00 euro 25,00

Rigo RNC3: dovete compilare questo rigo se avete redditi di pensione.
Se al reddito complessivo concorrono redditi di pensione ed il reddito complessivo, diminuito del reddito dell'abitazione principale e delle relative pertinenze, è superiore ad euro 24.500,00 ma non ad euro 52.000,00, spetta una detrazione nella misura indicata nella seguente tabella:

ANNO 2004 DETRAZIONI PER REDDITI DI PENSIONE
Reddito complessivo al netto della deduzione per abitazione principale e relative pertinenze (RN1 col. 2 - RN2) Detrazione
oltre euro 24.500,00 e fino a euro 27.000,00 euro 70,00
oltre euro 27.000,00 e fino a euro 29.000,00 euro 170,00
oltre euro 29.000,00 e fino a euro 31.000,00 euro 290,00
oltre euro 31.000,00 e fino a euro 36.500,00 euro 230,00
oltre euro 36.500,00 e fino a euro 41.500,00 euro 180,00
oltre euro 41.500,00 e fino a euro 46.700,00 euro 130,00
oltre euro 46.700,00 e fino a euro 52.000,00 euro 25,00

Rigo RNC6: dovete compilare questo rigo se avete avuto redditi di lavoro autonomo e/o redditi di impresa in contabilità semplificata e/o redditi di partecipazione (quadro RE sezione I - redditi previsti dall'art. 53, comma 1 del Tuir -, quadro RG e quadro RH per le partecipazioni in associazioni tra esercenti arti e professioni o in società di persone ed assimilate esercenti attività d'impresa, azienda coniugale e imprese familiari in contabilità semplificata).
Se al reddito complessivo concorrono redditi di lavoro autonomo e/o d'impresa in contabilità semplificata ed il reddito complessivo, diminuito del reddito dell'abitazione principale e delle relative pertinenze, è superiore ad euro 25.500,00 ma non ad euro 32.000,00, spetta una detrazione nella misura indicata nella seguente tabella:

ANNO 2004 DETRAZIONI PER REDDITI DI LAVORO AUTONOMO E/O DI IMPRESA IN CONTABILITà SEMPLIFICATA
Reddito complessivo al netto della deduzione per abitazione principale e relative pertinenze (RN1 col. 2 - RN2) Detrazione
oltre euro 25.500,00 e fino a euro 29.400,00 euro 80,00
oltre euro 29.400,00 e fino a euro 31.000,00 euro 126,00
oltre euro 31.000,00 e fino a euro 32.000,00 euro 80,00

Rigo RNC7: in questo rigo riportare l'importo delle detrazioni spettanti per redditi di lavoro dipendente o di pensione ovvero di lavoro autonomo (e/o impresa) indicate nei righi RNC2, RNC3 E RNC6.

Si precisa che le detrazioni per lavoro dipendente, per pensione e per redditi di lavoro autonomo e d'impresa in contabilità semplificata non sono cumulabili tra loro.
Pertanto, qualora abbiate posseduto redditi relativi a più di una delle suddette tipologie, potrete usufruire soltanto di una delle detrazioni previste optando per quella più favorevole. In questo caso riportare nel rigo RNC7 l'importo della sola detrazione prescelta.

ESEMPIO
Contribuente con la seguente situazione:

Redditi di lavoro dipendente = 28.000
Redditi di lavoro autonomo = 4.000
Abitazione principale = 1.000
Reddito complessivo (RN1 colonna 2) = 33.000
Reddito complessivo al netto dell'abitazione principale in base al quale individuare la relativa detrazione = 32.000
Detrazione per lavoro dipendente = 235
Detrazione per lavoro autonomo = 80

Non essendo le due detrazioni cumulabili, potrete optare per quella più favorevole che, nell'esempio indicato, risulta essere quella di lavoro dipendente, in quanto di ammontare più elevato. Riportate quindi l'importo di euro 235,00 nel rigo RNC7.

Rigo RN11: se non avete effettuato donazioni a favore dell'Ente Ospedaliero "Ospedali Galliera di Genova", riportate l'importo già indicato nel corrispondente rigo del quadro RN determinato sulla base delle istruzioni contenute nella Parte III, capitolo 7 "Quadro RN - Calcolo dell'IRPEF".
Se invece avete effettuato donazioni a favore dell'Ente Ospedaliero "Ospedali Galliera di Genova" (rigo RP37 compilato con il codice "2 "), verificate che l'ammontare della relativa detrazione non sia superiore al 30% dell'imposta lorda determinata con il presente schema al rigo RN7.

Rigo RN12: dovete compilare questo rigo per calcolare il totale delle detrazioni esposte nei righi RNA, RNB, RNC7, RN8, RN9, RN10 e RN11 del presente schema.

Rigo RN17: questo rigo serve per calcolare l'importo dell'imposta netta. A tal fine effettuate il seguente calcolo:

RN7 - RN12 - RN16


Se il risultato di tale operazione è maggiore di zero, riportate l'importo così ottenuto nel presente rigo. Se invece il risultato è negativo scrivete zero.
È prevista un'agevolazione per i contribuenti il cui reddito complessivo è costituito soltanto da redditi di pensione per un importo superiore ad euro 7.500,00 ma non ad euro 7.800,00, ed eventualmente da redditi derivanti dall'abitazione principale e relative pertinenze e da redditi dei terreni per un importo non superiore a euro 185,92.
Per tali contribuenti l'art. 13, comma 1 - bis del Tuir ha stabilito che non è dovuta la parte d'imposta netta eventualmente eccedente la differenza tra il reddito complessivo, diminuito degli eventuali redditi di terreni e dell'abitazione principale, ed euro 7.500,00. Pertanto, se vi trovate nelle condizioni sopra indicate, dovete determinare l'imposta netta da riportare nel rigo RN17 nel modo seguente:

  1. calcolate l'ammontare massimo dell'imposta dovuta:
    RN1 col. 2 - (RN2 + RA11 col. 9 + RA11 col. 10) - 7.500
  2. calcolate l'imposta netta:
    RN7 - RN12 - RN16
    (indicate zero se il risultato è negativo)
  3. riportate nel rigo RN17 il minore tra gli importi determinati con le operazioni di cui ai precedenti punti 1 e 2.

ESEMPIO Contribuente che ha la seguente situazione:

Reddito di pensione: 7.600
Abitazione Principale (RN2): 600
Terreni (RA11 col. 9 + RA11 col. 10): 100
Reddito complessivo (RN1 col. 2): 8.300
Imposta Lorda (RN7): 204
Totale detrazioni (RN12): 50
  1. calcolate l'ammontare massimo dell'imposta dovuta: 8.300 - (600 + 100) - 7.500 = 100
  2. calcolate l'imposta netta: 204 (RN7) - 50 (RN12) = 154
  3. riportate nel rigo RN17 l'importo di euro 100

4. VERIFICA DELLA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA

Al fine della verifica della clausola di salvaguardia e pertanto dell'individuazione del trattamento fiscale più favorevole per il contribuente si deve fare riferimento all'imposta netta determinata in base alla normativa in vigore nel 2002, 2004 e 2006.

4.1 NORMATIVA DEL 2002 PIÙ FAVOREVOLE

Se l'importo dell'imposta netta indicato nella colonna 1 del rigo RN17 del presente schema (normativa 2002) è minore sia di quello determinato seguendo le istruzioni presenti nella Parte III, capitolo 7 "Quadro RN - Calcolo dell'IRPEF" (normativa 2006), che di quello riportato nella colonna 2 del rigo RN17 del presente schema (normativa 2004), riportare nel rigo RN18 del quadro RN del modello Unico Persone Fisiche 2007 da presentare all'Amministrazione Finanziaria i seguenti dati:

  • in colonna 1, 2002 (anno);
  • in colonna 2, l'imponibile IRPEF determinato con la normativa del 2002 ed indicato nella colonna 1 del rigo RN6 del presente schema;
  • in colonna 3, l'imposta lorda determinata con la normativa del 2002 ed indicata alla colonna 1 del rigo RN7 del presente schema;
  • in colonna 4, la somma delle detrazioni per coniuge e familiari a carico determinata con la normativa del 2002 indicate nelle colonne 1 dei righi RNA e RNB del presente schema;
  • in colonna 5, l'importo delle detrazioni per lavoro dipendente, pensione o lavoro autonomo e/o impresa, determinato con la normativa del 2002 ed indicato nella colonna 1 del rigo RNC7 del presente schema;
  • in colonna 6, il totale delle detrazioni per oneri, dei crediti d'imposta per il riacquisto della prima casa e per l'incremento dell'occupazione determinati con la normativa del 2002. A tal fine riportare il risultato della seguente operazione:
    RN8 + RN9 + RN10 + RN11 + RN16 (colonna 1 dei righi dello schema)
  • in colonna 7, l'imposta netta determinata con la normativa del 2002 ed indicata nella colonna 1 del rigo RN17 del presente schema.

4.2 NORMATIVA DEL 2004 PIÙ FAVOREVOLE

Se l'importo dell'imposta netta indicato nella colonna 2 del rigo RN17 del presente schema (normativa 2004) è minore sia di quello determinato seguendo le istruzioni presenti nella Parte III, capitolo 7 "Quadro RN - Calcolo dell'IRPEF" (normativa 2006), che di quello riportato nella colonna 1 del rigo RN17 del presente schema (normativa 2002), riportare nel rigo RN18 del quadro RN del modello Unico Persone Fisiche 2007 da presentare all'Amministrazione Finanziaria i seguenti dati:

  • in colonna 1, 2004 (anno);
  • in colonna 2, l'imponibile IRPEF determinato con la normativa del 2004 ed indicato nella colonna 2 del rigo RN6 del presente schema;
  • in colonna 3, l'imposta lorda determinata con la normativa del 2004 ed indicata alla colonna 2 del rigo RN7 del presente schema;
  • in colonna 4, la somma delle detrazioni per coniuge e familiari a carico determinata con la normativa del 2004 indicate nelle colonne 2 dei righi RNA e RNB del presente schema;
  • in colonna 5, l'importo delle detrazioni per lavoro dipendente, pensione o lavoro autonomo e/o impresa, determinato con la normativa del 2004 ed indicato nella colonna 2 del rigo RNC7 del presente schema;
  • in colonna 6, il totale delle detrazioni per oneri, dei crediti d'imposta per il riacquisto della prima casa e per l'incremento dell'occupazione determinati con la normativa del 2004. A tal fine riportare il risultato della seguente operazione:
    RN8 + RN9 + RN10 + RN11 + RN16 (colonna 2 dei righi dello schema)
  • in colonna 7, l'imposta netta determinata con la normativa del 2004 ed indicata nella colonna 2 del rigo RN17 del presente schema.

4.3 NORMATIVA DEL 2006 PIÙ FAVOREVOLE

Se invece gli importi dell'imposta netta indicati nelle colonne 1 e 2 del rigo RN17 del presente schema risultano entrambi maggiori o uguali a quello indicato nel rigo RN17 del quadro RN, il rigo RN18 non va compilato (la clausola di salvaguardia non ha trovato applicazione).

4.4 CASI PARTICOLARI NELLA VERIFICA DELLA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA

Nel caso in cui avete compilato il rigo RN14 e/o il rigo RN15 in quanto avete crediti d'imposta per il riacquisto della prima casa o per l'incremento dell'occupazione, il rigo RN18 dovrà essere comunque compilato qualora ricorrano entrambe le seguenti condizioni:

  • l'importo dell'imposta netta indicata nel rigo RN17 del quadro RN è uguale a zero ed è uguale a zero almeno uno degli importi relativi all'imposta netta determinata con riferimento alle precedenti normative (colonne 1 e 2 del rigo RN17 del presente schema);
  • l'importo residuo del credito d'imposta per il riacquisto della prima casa e per l'incremento dell'occupazione (da riportare nel rigo RN31 colonna 2 e colonna 3), riferito alla normativa precedente per la quale l'imposta netta è pari a zero, risulta maggiore di quello riferito all'imposta determinata con la normativa vigente (2006).

SCHEMA PER LA DETERMINAZIONE DELL'IRPEF CON RIFERIMENTO ALLE PRECEDENTI NORMATIVE

Schema per la determinazione dell'IRPEF con riferimanto alle precedenti normative