Risposte alle domande più frequenti

Innanzitutto è bene precisare che i codici fiscali calcolati con applicazioni pubblicate su siti web non hanno alcun valore e il loro utilizzo può comportare problemi ai cittadini.

Il codice fiscale delle persone fisiche è costituito da un'espressione alfanumerica di 16 caratteri, così composta (vedi figura):

esempio di composizione del codice fiscale

  • i primi 3 caratteri sono le prime 3 consonanti del cognome (quando le consonanti sono meno di 3, si integra con le prime vocali, fino ad avere 3 caratteri; se il cognome ha 2 caratteri, il terzo è la lettera X)
  • lo stesso criterio vale per il nome, che fornisce le seconde 3 lettere del codice fiscale (quando nel nome sono presenti più di 3 consonanti, si prendono la prima, la terza e la quarta)
  • i primi 2 numeri (caratteri settimo e ottavo del codice fiscale) sono le ultime 2 cifre dell'anno di nascita
  • il nono carattere è una lettera che rappresenta il mese di nascita
  • i successivi 2 numeri sono il giorno di nascita, che per i soggetti di sesso femminile è aumentato di 40 unità
  • i caratteri da 12 a 15 indicano il luogo di nascita (codice del Comune o dello Stato estero)
  • l'ultimo carattere, alfabetico, ha funzione di controllo.

Può accadere che due o più persone hanno dati anagrafici tali da generare lo stesso codice fiscale ("omocodici").

In questi casi, l'Agenzia delle Entrate provvede ad attribuire a ciascuna di esse un nuovo codice fiscale, calcolato a partire da quello generato in base ai dati anagrafici.

Inoltre è disponibile il programma di controllo della correttezza formale del codice fiscale. Il programma può essere utilizzato e integrato da Enti e Amministrazioni nei propri sistemi informativi, per la verifica di codici fiscali, anche se generati da una risoluzione di omocodia.

In caso di dati errati sulla tessera sanitaria, è possibile rivolgersi presso il Comune di residenza per i cittadini iscritti all’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente (ANPR). Per i cittadini non iscritti all’ANPR, invece, l’aggiornamento dei dati anagrafici indicati sulla tessera sanitaria (nome, cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita, sesso) può essere richiesto all'Agenzia, presentando un documento d’identità in corso di validità.

Per verificare se il Comune di residenza è iscritto all’ANPR è possibile consultare il link https://www.anpr.interno.it/.

In caso di dati errati sul tesserino plastificato del codice fiscale, ne va chiesta la sostituzione a un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate, esibendo un documento di riconoscimento.

 

Se il tesserino di codice fiscale viene smarrito o rubato oppure deteriorato o illeggibile è possibile chiederne un duplicato. Un'applicazione consente di richiedere il duplicato indicando il codice fiscale oppure i dati anagrafici completi. Per motivi di sicurezza viene richiesto di indicare anche alcuni dati relativi alla dichiarazione dei redditi presentata nell'anno precedente.

I cittadini residenti all'estero possono richiederne un duplicato rivolgendosi al Consolato italiano nel Paese di residenza.

No, presso gli uffici territoriali si può acquisire esclusivamente la richiesta di una nuova tessera sanitaria in caso di furto, smarrimento o deterioramento della precedente.
La prima emissione, l’emissione di una tessera sanitaria provvisoria, la variazione della regione di assistenza e l’emissione per rinnovo dell’iscrizione al SSN dei cittadini stranieri vanno richieste esclusivamente presso l’ASL di competenza.
L’Agenzia delle Entrate solo a i nuovi nati ai quali sia  stato attribuito il codice fiscale rilascia  automaticamente, una Tessera Sanitaria con validità di un anno; alla scadenza, previo invio dei dati di assistenza da parte della ASL al Sistema TS, viene prodotta una nuova Tessera-CNS con scadenza ordinaria.

No, la richiesta  della nuova tessera  acquisita dagli uffici territoriali dell’Agenzia viene trasmessa al Sistema Tessera Sanitaria. Se il richiedente risulta iscritto al SSN, lo stesso Sistema TS entro 24-48 genera la tessera, che viene inviata esclusivamente a mezzo posta: la consegna avviene nell’arco di circa 20 giorni. Tuttavia, il cittadino può sempre visualizzare e stampare la copia della sua Tessera Sanitaria nell’area riservata del Sistema TS al seguente link https://sistemats1.sanita.finanze.it/portale/
Nel caso in cui il cittadino non risulti iscritto al SSN  verrà inviato il tesserino di codice fiscale (tesserino verde).

No, il duplicato della TS può essere richiesto anche tramite i servizi telematici dell'Agenzia delle entrate disponibili nella sezione Home >  Tessera Sanitaria o presso la propria ASL di competenza.
 Il duplicato della Tessera Sanitaria con microchip  (TS/CNS) può essere richiesto  online esclusivamente  tramite  i servizi in area riservata ( Fisconline/Entratel), mentre la Tessera Sanitaria  priva di  microchip (TS) può essere richiesto tramite  servizio a libero accesso senza autenticazione o tramite il servizio in area riservata.
 Inoltre, per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria, è possibile richiedere il duplicato anche tramite e-mail o PEC attraverso i servizi agili dell’Agenzia. 

 

Richiesta duplicato Tessera Sanitaria in area riservata

 

 

Richiesta duplicato in area libera

 

 

 

No, il tesserino verde del codice fiscale viene emesso solo nel caso in cui il richiedente non abbia diritto all’assistenza sanitaria. Per ulteriori informazioni sul diritto di assistenza sanitaria è necessario rivolgersi alla ASL di competenza.

No, gli Uffici territoriali dell’Agenzia non hanno accesso a tale informazione che è consultabile accedendo all’Area riservata del sito Sistema TS, utilizzando le proprie credenziali Fisconline, SPID o CNS. Inoltre, tale codice può essere visualizzato nel certificato sostitutivo della Tessera Sanitaria emesso dall’ASL.