Informazioni sulla codificazione delle persone fisiche

Numero di codice fiscale delle persone fisiche

Il numero di codice fiscale delle persone fisiche è costituito da un'espressione alfanumerica di sedici caratteri.

I primi quindici caratteri sono indicativi dei dati anagrafici di ciascun soggetto secondo l'ordine seguente:

  • tre caratteri alfabetici per il cognome;
  • tre caratteri alfabetici per il nome;
  • due caratteri numerici per l'anno di nascita;
  • un carattere alfabetico per il mese di nascita;
  • due caratteri numerici per il giorno di nascita ed il sesso;
  • quattro caratteri, di cui uno alfabetico e tre numerici per il comune italiano o per lo Stato estero di nascita.

Il sedicesimo carattere, alfabetico, ha funzione di controllo.

Caratteri indicativi del cognome

I cognomi che risultano composti da più parti o comunque separati od interrotti, vengono considerati come se fossero scritti secondo un'unica ed ininterrotta successione di caratteri.

Per i soggetti coniugati di sesso femminile si prende in considerazione soltanto il cognome da nubile.
Se il cognome contiene tre o più consonanti, i tre caratteri da rilevare sono, nell'ordine, la prima, la seconda e la terza consonante.
Se il cognome contiene due consonanti, i tre caratteri da rilevare sono, nell'ordine, la prima e la seconda consonante e la prima vocale.
Se il cognome contiene una consonante e due vocali, si rilevano, nell'ordine, quella consonante e quindi la prima e la seconda vocale.
Se il cognome contiene una consonante e una vocale, si rilevano la consonante e la vocale, nell'ordine, e si assume come terzo carattere la lettera x (ics).
Se il cognome e' costituito da due sole vocali, esse si rilevano, nell'ordine, e si assume come terzo carattere la lettera x (ics).

Caratteri indicativi del nome

I nomi doppi, multipli o comunque composti, vengono considerati come scritti per esteso in ogni loro parte e secondo un'unica ed ininterrotta successione di caratteri.

Se il nome contiene quattro o più consonanti, i tre caratteri da rilevare sono, nell'ordine, la prima, la terza e la quarta consonante.
Se il nome contiene tre consonanti, i tre caratteri da rilevare sono, nell'ordine, la prima, la seconda e la terza consonante.
Se il nome contiene due consonanti, i tre caratteri da rilevare sono, nell'ordine, la prima e la seconda consonante e la prima vocale.
Se il nome contiene una consonante e due vocali, i tre caratteri da rilevare sono, nell'ordine, quella consonante e quindi la prima e la seconda vocale.
Se il nome contiene una consonante e una vocale, si rilevano la consonante e la vocale, nell'ordine, e si assume come terzo carattere la lettera x (ics).
Se il nome e' costituito da due sole vocali, esse si rilevano nell'ordine, e si assume come terzo carattere la lettera x (ics).

Data, sesso e luogo di nascita

I due caratteri numerici indicativi dell'anno di nascita sono, nell'ordine, la cifra delle decine e la cifra delle unità dell'anno stesso.
Il carattere alfabetico corrispondente al mese di nascita e' quello stabilito per ciascun mese nella seguente tabella:

Tabella A – conversione del mese di nascita
Gennaio = A Maggio = E Settembre = P
Febbraio = B Giugno = H Ottobre = R
Marzo = C Luglio = L Novembre = S
Aprile = D Agosto = M Dicembre = T

I due caratteri numerici indicativi del giorno di nascita e del sesso vengono determinati nel modo seguente:

  • Per i soggetti maschili il giorno di nascita figura invariato, con i numeri da uno a trentuno, facendo precedere dalla cifra zero i giorni del mese dall'uno al nove.
  • Per i soggetti femminili il giorno di nascita viene aumentato di quaranta unità, per cui esso figura con i numeri da quarantuno a settantuno.

* * *

I quatto caratteri alfanumerici indicativi del comune italiano o dello Stato estero di nascita, sono costituiti da un carattere alfabetico seguito da tre caratteri numerici, secondo la codifica stabilita dall’Agenzia del Territorio.

Persone fisiche con identica espressione alfanumerica (omocodia)

Quando due o più soggetti hanno dati anagrafici che generano lo stesso codice fiscale (omocodici), per ciascuno di essi si provvede a differenziare il codice fiscale. A tal fine, si effettuano, nell'ambito dei sette caratteri numerici contenuti nel codice, sistematiche sostituzioni di una o più cifre a partire da quella di destra, con corrispondenti caratteri alfabetici secondo la seguente tabella:

Tabella B – conversione di cifre in caratteri alfabetici (per omocodici)
0 = L 4 = Q 8 = U
1 = M 5 = R 9 = V
2 = N 6 = S  
3 = P 7 = T  

Carattere alfabetico di controllo

Il sedicesimo carattere ha funzione di controllo dell'esatta trascrizione dei primi quindici caratteri e viene determinato in questo modo:

1. ciascuno degli anzidetti quindici caratteri, a seconda che occupi posizione di ordine pari o posizione di ordine dispari, viene convertito in un valore numerico, in base alle tabelle di corrispondenza successivamente riportate.

Per i sette caratteri con posizione di ordine pari:

Tabella C – conversione dei caratteri con posizione di ordine pari
A o 0 = 0 F o 5 = 5 K = 10 P = 15 U = 20
B o 1 = 1 G o 6 = 6 L = 11 Q = 16 V = 21
C o 2 = 2 H o 7 = 7 M = 12 R = 17 W = 22
D o 3 = 3 I o 8 = 8 N = 13 S = 18 X = 23
E o 4 = 4 J o 9 = 9 O = 14 T = 19 Y = 24
        Z = 25

Per gli otto caratteri con posizione di ordine dispari:

Tabella D– conversione dei caratteri con posizione di ordine dispari
A o 0 = 1 F o 5 = 13 K = 2 P = 3 U = 16
B o 1 = 0 G o 6 = 15 L = 4 Q = 6 V = 10
C o 2 = 5 H o 7 = 17 M = 18 R = 8 W = 22
D o 3 = 7 I o 8 = 19 N = 20 S = 12 X = 25
E o 4 = 9 J o 9 = 21 O = 11 T = 14 Y = 24
        Z = 23

2. I valori numerici così determinati vengono addizionati e la somma si divide per il numero 26. Il carattere di controllo si ottiene convertendo il resto di tale divisione nel carattere alfabetico ad esso corrispondente nella sotto indicata tabella:

Tabella E – determinazione del "check-digit"
0 = A 5 = F 10 = K 15 = P 20 = U
1 = B 6 = G 11 = L 16 = Q 21 = V
2 = C 7 = H 12 = M 17 = R 22 = W
3 = D 8 = I 13 = N 18 = S 23 = X
4 = E 9 = J 14 = O 19 = T 24 = Y
        25 = Z

Numero di codice fiscale provvisorio

L'amministrazione finanziaria può attribuire alle persone fisiche un numero di codice fiscale provvisorio.

Il numero di codice fiscale provvisorio delle persone fisiche è costituito da una espressione numerica di undici cifre. Le prime sette cifre rappresentano il numero di matricola del soggetto; le cifre dall'ottava alla decima identificano l'ufficio che attribuisce il numero di codice fiscale provvisorio e l'undicesimo è il carattere numerico di controllo.

Carattere numerico di controllo

Il carattere numerico di controllo viene determinato nel modo seguente:

  • si sommano i valori di ciascuna delle cinque cifre di ordine dispari,partendo da sinistra;
  • si raddoppia ogni cifra di ordine pari e, se il risultato è un numero di due cifre, esso si riduce ad una sola sommando la cifra relativa alle decine e quella relativa alle unità; si sommano quindi tutti i precedenti risultati;
  • si determina il totale delle due somme di cui sopra;
  • si sottrae da dieci la cifra relativa alle unità del precedente totale. Il carattere di controllo è la cifra relativa alle unità del risultato.