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Richiesta di rimborso da soggetti extra UE per l'Iva versata in Italia (Iva 79) - Che cos'è

 

Ultimo aggiornamento:  18 settembre 2024

Dal 1° gennaio 2010 è in vigore una nuova disciplina per il rimborso dell’Iva ai contribuenti stabiliti in uno Stato membro diverso da quello che effettua il rimborso.

Per i rimborsi chiesti dai soggetti non stabiliti nell’Unione europea, ma in Stati con cui esistono accordi di reciprocità (Israele, Svizzera, Norvegia e, per le operazioni effettuate dal 1° gennaio 2021, Regno Unito):

  • sono ammesse soltanto richieste trimestrali e annuali. Non sono, quindi, più possibili richieste semestrali
  • le richieste devono essere presentate entro il 30 settembre dell’anno solare successivo a quello di riferimento.

La richiesta di rimborso (modello Iva 79) deve essere indirizzata a:

Centro Operativo di Pescara - via Rio Sparto, 21 - 65129 Pescara

La trasmissione può essere effettuata tramite:

  • consegna diretta
  • servizio postale
  • "corriere espresso".

Negli ultimi due casi farà fede la data di spedizione. Non saranno ritenute valide le istanze pervenute via fax o per posta elettronica.

Il modello Iva 79 è stato aggiornato con provvedimento del 29/04/2010 e sostituisce la precedente versione (provvedimento del 31/01/02).

La struttura del modello prevede la possibilità per il richiedente di indicare il numero di telefono, fax e l'indirizzo e-mail peressere contattati dall'Amministrazione finanziaria e un nuovo campo per l'indicazione dell'esistenza o meno del pro-rata e i dati relativi al codice Iban e Bic per il pagamento delle somme richieste a rimborso.