Gli immobili in Italia 2009 - capitolo 2

Elaborazioni e risultati dell’analisi del patrimonio immobiliare

La prima fase di sviluppo dell’analisi sul patrimonio immobiliare italiano è rappresentata dalla produzione di statistiche sullo stock immobiliare desunto dagli archivi catastali.

L’elaborazione degli archivi catastali è stata effettuata dalle competenti strutture dell’Agenzia del Territorio, che rende annualmente disponibile uno specifico volume sulle “Statistiche Catastali”.

In tale pubblicazione sono presentate le informazioni che riguardano oltre 55 milioni di unità immobiliari con rendita attribuita, di cui vengono forniti alcuni dati essenziali, quali la consistenza (vani, superfici o volumi secondo le diverse categorie tipologiche) e la correlata rendita catastale.

Queste informazioni, articolate per provincia e relativo capoluogo, sono dettagliate per categoria catastale, tipologia e destinazione d’uso dell’immobile.

I quadri riassuntivi rappresentano una sintesi del volume delle “Statistiche Catastali”, riferito al dicembre 2007, con evidenza di informazioni relative allo stock immobiliare complessivo dettagliate per macro-aree.

Va altresì sottolineato che in questi dati sono inclusi i cosiddetti “beni comuni censibili” che rappresentano beni di proprietà condominiale (ad es. l’abitazione del portiere o l’autorimessa collettiva).

Essi rappresentano un totale residuale di 143.162 unità immobiliari, che non sono state prese in considerazione per l’indagine ai fini della mappatura. Altre differenze si riscontrano anche nei totali relativi alle altre categorie catastali aggregate, circoscritte, nel 97% dei casi, al gruppo delle abitazioni e loro pertinenze.

Argomenti del capitolo

  • I numeri del catasto italiano
  • L’incrocio delle informazioni catastali con le banche dati delle dichiarazioni dei redditi
  • Risultati dell'elaborazione
  • Scenari evolutivi del progetto

Di seguito il testo integrale del secondo capitolo del volume Gli immobili in Italia 2009

Gli immobili in Italia 2009 - capitolo 2 - pdf