Aspetti procedurali

Se il cittadino legittimato a presentare l’istanza per la richiesta dei contributi per la riparazione o ricostruzione dell’edificio danneggiato dal sisma non ha ancora provveduto all’inoltro della richiesta, a mezzo del professionista incaricato, può accedere al contributo mediante il deposito di un unico progetto.
La documentazione richiesta per il Superbonus può essere depositata per vie ordinarie al Comune territorialmente competente o trasmessa mediante l’applicazione informatica predisposta dalla struttura commissariale alla quale accedono anche i Comuni del cratere. In tal caso, il Comune acquisisce la documentazione, comprese le asseverazioni richieste al professionista, al proprio protocollo.
Restano fermi, in ogni caso, gli adempimenti e le modalità di accesso al Superbonus e alle relative opzioni come disciplinate dagli articoli 119 e 121 del decreto Rilancio, dai decreti ministeriali e provvedimenti attuativi nonché le indicazioni contenute nelle risoluzioni e circolari dell’Agenzia delle entrate, ai fini di tale detrazione.
È possibile, inoltre, accedere alle agevolazioni fiscali anche nel caso in cui i lavori siano in corso d’opera e il soggetto interessato intenda, mediante una variante al progetto originario, eseguire interventi e/o procedere all’acquisto di beni per i quali è consentito fruire degli stessi incentivi.
Per l’accesso al Superbonus nei lavori per la riparazione o la ricostruzione degli edifici danneggiati dal sisma, in corso d’opera, si rimanda al capitolo 5.