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Come richiedere il contributo - Contributo a fondo perduto per ristoranti, bar e altri settori in difficoltà (Art. 1-ter, comma 2-bis, DL 25 maggio 2021, n. 73)

I contribuenti che intendono beneficiare del contributo a fondo perduto previsto dall’articolo 1-ter, comma 2-bis, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, possono richiederlo con apposita istanza, da presentare dal 22 novembre 2022 al 6 dicembre 2022 in via telematica mediante:

  • procedura web, disponibile gratuitamente nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito web dell’Agenzia delle entrate
  • software di compilazione reperibile sul mercato e successivo invio attraverso il Desktop telematico messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate

L’istanza deve contenere:

  • il codice fiscale del soggetto richiedente, del soggetto deceduto di cui l’erede richiedente continua l’attività, del rappresentante legale o del tutore firmatario dell’istanza, dell’intermediario delegato alla trasmissione e la partita iva del soggetto cessato in caso di trasformazioni aziendali
  • i dati relativi alla sussistenza dei requisiti
  • l’IBAN identificativo del conto corrente, bancario o postale, intestato (o cointestato) al soggetto richiedente
  • l’eventuale rinuncia al contributo
  • la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà debitamente compilata in cui il richiedente dichiara l’ammontare di aiuti del regime “de minimis” ricevuti rispetto al massimale di aiuti triennale previsto dal regolamento n. 1407/2013/UE
  • nel caso in cui il soggetto richiedente faccia parte di un'impresa unica, i codici fiscali dei soggetti appartenenti alla stessa da indicare nel quadro A.

Delega agli intermediari

Possono presentare l’istanza, per conto del richiedente, gli intermediari abilitati alla presentazione delle dichiarazioni (articolo 3, comma 3, del Dpr n. 322 del 1998) che, alternativamente:

  • sono abilitati al cassetto fiscale del richiedente
  • sono in possesso della delega “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici” (portale Fatture e Corrispettivi)
  • dichiarano, nell’istanza, di essere stati appositamente delegati dal richiedente.

È possibile, in caso di errore, presentare una nuova istanza, in sostituzione dell’istanza precedentemente trasmessa. L’ultima istanza trasmessa nel periodo utile sostituisce tutte quelle precedentemente inviate. È possibile, inoltre, presentare una rinuncia all’Istanza precedentemente trasmessa, da intendersi come rinuncia totale al contributo.

La rinuncia può essere trasmessa entro il termine della presentazione dell’istanza e può essere inviata anche dagli intermediari con delega di consultazione del Cassetto fiscale o al servizio “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici” del portale “Fatture e Corrispettivi” anche se non hanno preventivamente presentato l’istanza.

La rinuncia può essere trasmessa anche dall’intermediario che ha preventivamente inviato l’istanza di richiesta del contributo nella quale ha auto-dichiarato di aver avuto la delega alla trasmissione della medesima istanza.