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Che cos'è - Credito d’imposta impianti di compostaggio

Ultimo aggiornamento: 22 aprile 2024

Si tratta di un’agevolazione per le spese sostenute negli anni 2022 e 2023 per l’installazione e la messa in funzione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari presenti nelle regioni Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Il contributo è riconosciuto, nel limite massimo di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, sotto forma di credito d’imposta, pari al 70% degli importi rimasti a carico del contribuente.

Il bonus è utilizzabile in compensazione, senza applicazione degli ordinari limiti annuali previsti per i crediti da indicare nel quadro RU del modello Redditi e per i crediti d’imposta e i contributi compensabili o rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale, e non concorre alla formazione del reddito né del valore della produzione ai fini Irap.

L’agevolazione può essere richiesta dal gestore del centro agroalimentare, purché l’impianto di compostaggio possa smaltire almeno il 70% dei rifiuti organici prodotti.

Modalità e termini per l’invio della comunicazione

 

Per beneficiare del credito d’imposta, è necessario trasmettere in via telematica all’Agenzia delle entrate l’apposito modello per comunicare l’ammontare delle spese documentate sostenute nell’anno. Va utilizzato il software CreditoImpiantiCompostaggio. L’invio può essere effettuato direttamente dal contribuente o tramite un intermediario abilitato.

L’importo effettivamente fruibile è pari al credito d’imposta indicato nella comunicazione moltiplicato per la percentuale resa nota con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate e ottenuta rapportando il limite di spesa (1 milione di euro) all’importo totale del credito d’imposta risultante dalle comunicazioni presentate; se l’ammontare complessivo è inferiore al limite di spesa, la percentuale è pari al 100%. La somma spettante è utilizzabile dai beneficiari a partire dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento con cui è resa nota la percentuale.

La comunicazione deve essere inviata:

  • dal 20 aprile 2023 al 31 maggio 2023, con riferimento alle spese sostenute nel 2022
  • dal 22 aprile 2024 al 31 maggio 2024, con riferimento alle spese sostenute nel 2023.