Chi può utilizzare il ravvedimento e quando

Il ravvedimento è consentito a tutti i contribuenti e, per i tributi amministrati dall'Agenzia delle Entrate, è inibito solo dalla notifica degli atti di liquidazione e di accertamento (comprese le comunicazioni da controllo automatizzato e formale delle dichiarazioni, e gli atti di contestazione e di irrogazione delle sanzioni e gli atti di recupero).

In ogni caso, il pagamento e la regolarizzazione non precludono l'inizio o la prosecuzione di accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di controllo e accertamento.

La disciplina del ravvedimento operoso è stata di recente modificata con l’obiettivo di incentivare e favorire ulteriormente l’adempimento spontaneo.

Le nuove disposizioni, introdotte dall’articolo 3 del decreto legislativo n. 87 del 2024, trovano applicazione con riferimento alle violazioni commesse a partire dal 1° settembre 2024.