Incongruenze e rettifiche dei dati

In caso di incongruenze tra la qualità colturale dichiarata dal titolare a un Organismo pagatore, riconosciuto ai fini dell’erogazione dei contributi agricoli, e quella censita nella banca dati del Catasto Terreni, l'interessato può proporre ricorso alla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado competente per territorio.

Il ricorso contro la variazione dei dati di classamento e reddito (articolo 2, comma 33, Dl 262/2006) può essere proposto entro 120 giorni dalla pubblicazione del comunicato dell’Agenzia delle Entrate sulla Gazzetta Ufficiale, con cui si rende noto l’aggiornamento delle qualità colturali.

L'ultimo comunicato è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 dicembre 2023.

E’ possibile inoltre chiedere il riesame dell'atto di accertamento con un’istanza di autotutela, utilizzando l’apposito modulo.