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Civis
(artt. 36-bis d.P.R. n. 600/73 e 54-bis del d.P.R. n. 633/72): i contribuenti che ricevono una comunicazione o gli intermediari cui è stato inviato un avviso telematico a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni possono utilizzare Civis per fornire chiarimenti sulle irregolarità comunicate o segnalare le ragioni per cui ritengono non dovuto il pagamento. Contribuenti e intermediari possono richiedere assistenza anche sulle cartelle di pagamento emesse a seguito delle comunicazioni e degli avvisi telematici. È possibile ricevere gratuitamente l’avviso della conclusione della pratica Civis tramite sms ed e-mail, all’indirizzo di posta elettronica e/o al numero di cellulare indicati. Sempre su Civis è possibile conoscere l’esito della richiesta e visualizzare e stampare la comunicazione a seguito della lavorazione da parte dell’ufficio. È inoltre possibile visualizzare e stampare la comunicazione di sgravio nel caso in cui la richiesta riguardi una cartella di pagamento.
(art. 12-novies del d.l. n. 34/2019): i contribuenti che ricevono una comunicazione relativa al ritardato, omesso o insufficiente versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche possono utilizzare Civis, direttamente o tramite intermediario, per fornire chiarimenti utili all’eventuale rideterminazione delle somme dovute.
È possibile ricevere gratuitamente l’avviso della conclusione della pratica Civis tramite sms ed e-mail, all’indirizzo di posta elettronica e/o al numero di cellullare indicati. Sempre su Civis è possibile conoscere l’esito della richiesta e visualizzare e stampare la comunicazione a seguito della lavorazione da parte dell’ufficio.
Nella sezione Consultazione delle richieste l’utente può visualizzare l’ufficio che ha in carico la pratica (se l’ufficio non è visibile significa che la pratica non è stata ancora assegnata). Nella stessa sezione l’utente visualizza, tra le informazioni relative alla chiusura della pratica, anche quella relativa all’ufficio che l’ha lavorata. Per le comunicazioni e gli avvisi telematici relativi al controllo automatizzato (art. 36-bis d.P.R. n. 600/1973 e art. 54-bis d.P.R. n 633/1972), è inoltre possibile utilizzare il servizio Consegna documenti e istanze per inviare la documentazione necessaria ai fini della trattazione dell’istanza.
Questo servizio consente a contribuenti e intermediari di chiedere la modifica dei dati della delega di pagamento modello F24 per correggere, per esempio, gli errori commessi nella compilazione del modello. La lavorazione della richiesta avviene in tempi rapidi.
Anche questo servizio permette di ricevere gratuitamente l’avviso della conclusione della pratica Civis tramite sms ed e-mail, all’indirizzo di posta elettronica e/o al numero di telefono indicati nella richiesta.E’ inoltre possibile conoscere l’esito della richiesta, visualizzare e stampare la delega F24 aggiornata a seguito della lavorazione da parte dell’ufficio.
Anche gli intermediari della riscossione (banche, poste Italiane S.p.a, agenti della riscossione, altri prestatori di servizi di pagamento) possono utilizzare il servizio per correggere gli errori effettuati in sede di trasmissione nei dati contenuti nelle deleghe di pagamento presentate per conto dei propri clienti.
Contribuenti ed intermediari possono richiedere assistenza sugli avvisi di liquidazione relativi ai contratti di locazione per le annualità successive alla prima.
Anche questo servizio permette di ricevere gratuitamente l’avviso della conclusione della pratica Civis tramite sms ed e-mail, all’indirizzo di posta elettronica e/o al numero di telefono indicati nella richiesta. E’ inoltre possibile conoscere l’esito dell’istanza e, a seguito dell’annullamento parziale dell’avviso, stampare l’F24 precompilato contenente gli importi rideterminati a seguito della lavorazione effettuata dall’Ufficio .
Non è possibile ricevere assistenza sugli avvisi di liquidazione relativi all’imposta di registro dovuta in sede di registrazione.”
(art. 36 ter del Dpr n. 600/73): i contribuenti che ricevono una comunicazione a seguito di controllo formale della dichiarazione dei redditi possono inviare, direttamente o tramite intermediario, la documentazione richiesta nella comunicazione tramite Civis. L’utente deve compilare un modulo con i dati identificativi della comunicazione e allegare uno o più file, contenenti la documentazione richiesta, in formato "pdf/a" o "tif/tiff". Ciascun file deve avere una dimensione massima di 5MB.
E’ inoltre possibile conoscere lo stato di avanzamento delle attività relative al controllo formale della dichiarazione.
(art. 1, co. 634 e ss. della L. n. 190/2014 “Legge di stabilità 2015”): i contribuenti che ricevono una comunicazione dall’Agenzia delle Entrate finalizzata a promuovere l’adempimento spontaneo agli obblighi tributari possono inviare con Civis, direttamente o tramite intermediario, la documentazione utile a chiarire la propria posizione fiscale. L’utente deve compilare un modulo con i dati identificativi della comunicazione e allegare i documenti nel formato file "pdf/a" o "tif/tiff". Ciascun file deve avere una dimensione massima di 5MB.