Comunicazioni di irregolarità - Che cos'è

 

Ultimo aggiornamento:  28 giugno 2023

Le comunicazioni di irregolarità sono emesse a seguito dell'attività di controllo sulle dichiarazioni fiscali, sulla base dei dati dichiarati dal contribuente o, comunque, in possesso dell'Agenzia delle Entrate (c.d. controllo automatico). Le stesse comunicazioni possono derivare da controlli diretti a verificare la correttezza dei dati indicati nelle dichiarazioni e dei versamenti delle imposte, dei contributi e dei premi dovuti attraverso un riscontro con la documentazione richiesta al contribuente oppure incrociando i dati presenti nelle dichiarazioni presentate anche da altri soggetti o trasmessi per legge all'Agenzia (c.d. "controllo formale").

Se il contribuente riconosce la validità della contestazione può regolarizzare la propria posizione mediante il pagamento, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione, di una sanzione ridotta (10% per le comunicazioni da controllo automatico, 20% per quelle da controllo formale), oltre che dell'imposta oggetto della rettifica e dei relativi interessi.

Il contribuente che ritiene non fondata la pretesa tributaria contenuta nelle comunicazioni può rivolgersi:

 

  • in caso di comunicazioni di irregolarità derivanti dal controllo automatico, a un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle entrate, alle sezioni di assistenza multicanale telefonando al numero verde 800.90.96.96(da telefono fisso) oppure allo 0696668907 (da telefono cellulare). Inoltre può avvalersi dei servizi Pec  (posta elettronica certificata) e Civis, senza la necessità di doversi recare presso gli sportelli degli uffici
  • in caso di comunicazione derivante dal controllo formale, all’ufficio di competenza che ha emesso la comunicazione o attraverso il servizio Civis.